domenica 19 gennaio 2014

Il 2014 al cinema: tutti i film più attesi

Cinematograficamente parlando, il 2013 è stato un anno davvero ricco. Il 2015 lo sarà ancor di più, poiché torneranno sugli schermi titoli di saghe che hanno fatto la storia del cinema («Star Wars», tanto per dirne una).

Eppure il 2014 non sarà un semplice anno 'di transizione', anzi.
Già su internet circolano svariati montaggi che in maniera accattivante condensano le immagini dei grandi film-evento che vedremo sui grandi schermi.



Vediamo mese per mese quali sono le pellicole più attese ed importanti:

«Il Capitale Umano» (9 gennaio) di Paolo Virzì, insolitamente alle prese con un thriller ambientato in Brianza, ispirato all’omonimo romanzo dell’americano Stephen Amidon. Con Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio e Valeria Bruni Tedeschi.

«Il grande match» (9 gennaio) di Peter Segal. LaMotta e Balboa in un solo film e sullo stesso ring: DeNiro e Stallone si prendono in giro con leggerezza in una commedia a metà strada tra parodia e operazione nostalgia. I quarti di bue appesi nelle celle frigorifere del macellaio non si prendono più a pugni…

«Io, Frankenstein» (23 gennaio) di Stuart Beattie. Lo sceneggiatore di «Collateral» di Michael Mann qui adatta l’omonima graphic novel di Kevin Grevioux. Aaron Eckart è il ‘rattoppato’ protagonista;

«The Wolf of Wall Street» (23 gennaio) di Martin Scorsese. Continua il sodalizio con Leonardo DiCaprio, qui nei panni di Jordan Belfort, il broker/truffatore di maggior successo della Wall Street tra anni Ottanta e Novanta. Nel cast Matthew McConaughey, Jon Bernthal e Jonah Hill;

«Dallas Buyers Club» (30 gennaio) di Jean Marc Vallée, con un magrissimo Matthew McConaughey nella mimetica interpretazione di uno dei primi malati di Aids, che iniziò a smerciare sottobanco farmaci provenienti dal Messico;

«The Counselor – Il procuratore» (30 gennaio) diretto e prodotto da Ridley Scott, tratto dal romanzo di Cormack McCarthy. Michael Fassbender è un avvocato alle prese col traffico di droga, affiancato da Brad Pitt, Cameron Diaz, Penélope Cruz e Javier Bardem (per l’ennesima volta con un’acconciatura assurda).

«All Is Lost» (6 febbraio) di J.C.Chandor. Il regista dell’apprezzato thriller ‘finanziario’ <Margin Call”, alla sua seconda prova carica tutto il film – senza dialoghi – sulle spalle di Robert Redford, unico attore in balia del mare in tempesta. Presentato fuori concorso a Cannes 2013;

«Lego - Il film» (7 febbraio) di Chris Miller e Phil Lord, girato in stop motion con veri pupazzetti e mattoncini, col digitale a fare da supporto. Tantissimi i personaggi famosi coinvolti, da Batman a Wonder Woman;

«Monuments Men» (7 febbraio) di George Clooney, stavolta alle prese con una storia ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, per molti versi affine a quella di <Ardenne ’44, un inferno” di Sidney Pollack. Grande cast;

«Robocop» (7 febbraio) di José Padilha, riproposizione aggiornata dell’eroe dell’omonimo film (1987) di Paul Verhoeven. Con Michael Keaton e Samuel L. Jackson;

«A proposito di Davis» (20 febbraio) dei fratelli Coen, l’affresco della New York multiculturale degli anni Sessanta presentato a Cannes 2013. Con Oscar Isaac, Carey Mulligan e Justin Timberlake;

«12 anni schiavo» (20 febbraio) del premiato Steve McQueen («Hunger», «Shame»), che con questo film ha già trionfato al Festival di Toronto (e non solo). Spunto è la vera storia di Solomon Northup, nato libero e successivamente ridotto in schiavitù negli Stati Uniti di metà Ottocento. Protagonista Chiwetel Ejiofor («2012»), affiancato da Brad Pitt, Michael Fassbender e Benedict Cumberbatch;

«Pompeii» (20 febbraio) di Paul W.S. Anderson. Il regista di “Resident Evil” e “Alien Vs Predator” gira un violento peplum alle pendici del Vesuvio dagli impressionanti effetti speciali. Protagonisti Kit Harington (dalla serie tv “Trono di spade”) ed Emily Browning;

«Un giorno come tanti» (6 marzo) di Jason Reitman, talentuoso figlio del regista di “Ghostbuster», Ivan Reitman. Il film è la trasposizione dell’omonimo romanzo di Joyce Maynard, in cui una madre e un figlio (Kate Winslet e Tobey Maguire) scoprono che l’uomo ferito al quale hanno dato soccorso (Josh Brolin) è in realtà un evaso;

«300 - L’alba di un impero» (7 marzo) di Noam Murro, sidequel di 300, ovvero una narrazione di ciò avvenne parallelamente a quanto narrato nel film di Snyder. L’attenzione si sposta su Temistocle e le battaglie navali;

«Need for Speed» (14 marzo) di Scott Waugh. È l’adattamento di «Need For Speed: The Run» (2011), della leggendaria serie di videogiochi automobilistici della Electronic Arts, il cui primo capitolo risale al 1994. Aaron Paul deve attraversare - con delle corse clandestine in pieno giorno - gli Stati Uniti dalla West alla East Coast, per saldare un conto con la mala.

«Veronica Mars» (14 marzo) di Rob Thomas, film reso possible grazie al «crowdfunding», ovvero in tal caso voluto e finanziato dai fan. Kristen Bell non manca all’appello;

«The Grand Budapest Hotel» (20 marzo) di Wes Anderson. A metà strada tra noir e commedia, ambientato nell’albergo del titolo, negli anni '20. Folto il cast, con attori come Ralph Fiennes, Adrien Brody, Jude Law e l'immancabile Bill Murray;

«Muppets Most Wanted» (21 marzo). Dopo Jason Segel, James Bobin dirige un cast di nuovo tanto folto quanto variegato (tra i tanti: Tina Fey, Cristoph Waltz, Tom Hiddleston, Danny Trejo e Ricky Gervais). La rana Kermit dovrà sventare un complotto globale in cui è coinvolto un suo sosia;

«Noah» (28 marzo) di Darren Aronofsky («The Wrestler», «Il cigno nero»): il primo kolossal biblico del 2014.

«Captain America - The Winter Soldier» (4 aprile). Il vendicatore della democrazia e della libertà, risvegliatosi nel presente dopo 70 anni di ibernazione, dopo i nazisti combatte un misterioso nemico dal braccio bionico;

«Sabotage» (11 aprile) di David Ayer: il primo dei due suoi film in uscita nel 2014; questo ha tra i protagonisti Arnold Schwarzenegger;

«Transcendence» (18 aprile) di Wally Pfister, storico direttore della fotografia di Christopher Nolan. Con Johnny Depp, una volta tanto non diretto da Tim Burton;

«The Amazing Spider-Man 2» (2 maggio). Pur non avendo convinto fan e critica, il primo capitolo del prematuro riavvio della saga ragnesca ha convinto al botteghino. L’eroe stavolta dovrà proteggere New York da Electro (Jamie Foxx), Rhino (Paul Giamatti) e il Green Goblin (Dane DeHaan);

«Godzilla» (16 maggio) di Gareth Edwards. Dopo il flop della trasposizione di Roland Emmerich (1998), il giovane regista di «Monsters» è stato chiamato a rinarrare con piglio ultra-realistico il risveglio del colossale rettile distruttore di metropoli. Bel cast;

«X-Men - Giorni di un Futuro Passato» (23 maggio). Dopo l’incolore X-Men 3 di Brett Ratner, torna alla regia il padre del franchise Bryan Singer;

«A Million Ways to Die in the West» (30 maggio). Seth MacFarlane, creatore dei Griffin e già regista di Ted (2012) si dà a una commedia western da lui stesso diretta e (stavolta pure) interpretata;

«Maps to the Stars» (? maggio) di David Cronenberg. Dopo i non convincenti «A Dangerous Method» e «Cosmopolis», il maestro canadese si misura con un dramma satirico sul mondo di Hollywood, scritto dall’‘esperto in materia’ Bruce Wagner. Torna l’ex vampiro Robert Pattinson, affiancato da Julianne Moore, John Cusack e Mia Wasikowska;

«Edge of Tomorrow» (6 giugno) di Doug Liman. Il regista di The Bourne Identity adatta il manga fanstascientifico “All You Need is Kill”. Con Tom Cruise ed Emily Blunt;

«Dragon Trainer 2» (13 giugno), secondo capitolo del sorprendente cartone fantamedievale che nel 2011 venne candidato all’oscar;

«Jersey Boys» (20 giugno). Il ritorno di Clint Eastwood, che si cimenta persino con l’adattamento dell’omonimo musical;

«Transformers - Age of Extinction» (27 giugno) di Michael Bay. Quarto capitolo della saga sui robottoni mutaforma della Hasbro, in cui cambia il cast (arriva Mark Whalberg) e l’aspetto dei veicoli. E subentrano i Dinobots;

«Il Pianeta delle Scimmie - Revolution» (11 luglio) di Matt Reeves, regista di Cloverfield. Titolo italiano discutibile per il seguito dell’«Alba del pianeta delle scimmie», successo di critica e pubblico del 2011;

«Jupiter Ascending» (18 luglio). I fratelli Wachowski – creatori di Matrix – dopo “Cloud Atlas” tornano alla fantascienza. Con Channing Tatum;

«Guardians of the Galaxy» (1 agosto) di James Gunn. Il regista di «Tromeo & Juliet» e di «Slither» dirige il secondo grande film ‘corale’ dei Marvel Studios dopo «Avengers»;

«Le Tartarughe Ninja» (8 agosto). Il film che riavvia la saga delle Tartarughe Ninja, ora tutte digitali e «performance capture». Megan Fox è la rossa giornalista April O’Neil. Prodotto da Michael «Transformers» Bay;

«I Mercenari 3» (15 agosto) di Sylvester Stallone. Terza rimpatriata di icone del cinema action d’antan;

«Sin City: A Dame to Kill For» (22 agosto) di Robert Rodriguez, che gira il secondo adattamento del fumetto di Frank Miller a dieci anni di distanza;

«Gone Girl» (3 ottobre) di David Fincher, adattamento del romanzo omonimo (2012) di Gillian Flynn;

«Interstellar» (7 novembre) di Christopher Nolan. Misterioso film fantascienza su un viaggio nel cosmo;

«Scemo & + Scemo 2» (14 novembre). A distanza di vent’anno i fratelli Farrelly danno un sequel al loro classico demenziale con Jim Carrey e Jeff Daniels;

«Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I» (21 novembre). “La Ragazza di Fuoco”, diretto da Francis Lawrence è stato uno dei successi inaspettati del 2013. Il regista di «Constantine» e «Io sono leggenda» firmerà anche questi due ultimi film;

«Exodus» (12 dicembre): è il secondo kolossal biblico dell'anno. Sir Ridley Scott dirige l’ex Batman Christian Bale;

«Lo Hobbit - Racconto di un ritorno» (17 dicembre) Peter Jackson conclude la trilogia sorella del «Signore degli anelli»;

«Into the Woods» (24 dicembre) Rob Marshall («Chicago») torna al musical. Lo fa anche Meryl Streep («Mamma mia!») Produce la Disney.

Chiudiamo la rassegna col chiacchieratissimo «Nimphomaniac» di Lars Von Trier, sulla vita sessuale di una donna, Joe (Charlotte Gainsborg) dall'infanzia ai cinquant'anni. Dell'ultima fatica del cineasta danese non si sa né la data d'uscita, né se uscirà solo nella sola versione soft (due capitoli da 2 ore ciascuno) o anche esplicita (2 capitoli di rispettivamente 2 ore e mezza e tre ore).

Come detto prima, per tutto il 2014 non ci sarà che l'imbarazzo della scelta per chiunque voglia concedersi una visione che appaghi pancia, cuore e mente.

Pubblicato sulla testata Mediaterraneo News
[http://www.mediaterraneonews.it/index.php/cultura-e-spettacolo/da-non-perdere/2129-il-2014-al-cinema-tutti-i-film-piu-attesi]