mercoledì 18 marzo 2015

Walking On Sunshine


E’ stata definita una delle canzoni più allegre di sempre: sono anni che "Walking On Sunshine" dei Katrina & The Waves troneggia nelle classifiche dei brani che mettono di buon umore. Ma come se non bastasse, d’ora in poi sarà anche il titolo di questo film girato e ambientato in Italia. Prodotto dalla britannica Vertigo Films e dall’italiana Eagle Pictures, è stato fortemente voluto dalla Apulia Film Commission, che è riuscita a sottrarlo a una produzione in Spagna e di cui resta traccia nella scena di una battaglia con i pomodori (impropriamente chiamata "sagra").
Diretto dalla solida accoppiata Max Giwa e Dania Pasquini – che ha all’attivo i due StreetDance e numerosi videoclip – è un musical dalla colonna sonora interamente pop anni Ottanta. Oltre al celebre pezzo del titolo, la pellicola vanta – tra le tante – hit di Madonna, Duran Duran e Cindy Lauper. Brani sempre più frequenti quanto più ci si avvicina al finale: nel terzo atto, sproporzionatamente lungo, quasi soffocano i dialoghi.
Come per ogni musical che si rispetti, alla base c’è una storia d’amore: Maddie (Annabel Scholey), reduce da una relazione finita con l’eterno bambino Doug (Greg Wise), sta per sposarsi in Salento con l’italiano Raf (Giulio Berruti, unica presenza tricolore sulla locandina). Al matrimonio non può mancare la sorella Taylor (Hannah Arterton, sorella minore della più famosa Gemma Arterton), che scopre che lo sposo è il ragazzo col quale era stata tre anni fa. E che ama ancora.
Sulle prime il film potrebbe sembrare un Mamma Mia! girato tra Nardò, Porto Selvaggio, Lecce e l'aeroporto di Bari, ambientato anch'esso al giorno d'oggi. Dell'epoca passata restano solo suggestioni: un vecchio taxi in apertura, i party d'addio al celibato a tema, i costumi nel finale. La trama però, pur traendo spunto da un matrimonio da farsi, è purtroppo ancor più esile: lì andava scoperto chi fosse il padre della sposa, qui se la sorella della sposa sia ancora innamorata del futuro cognato. Inoltre, a differenza del prototipo, non vanta un cast stellare, nonostante la presenza della cantante Leona Lewis. E i personaggi di contorno sono davvero labili.
Quel che è certo è che Walking On Sunshine dà grande visibilità alla Puglia. Non è un caso che sia stato ampiamente pubblicizzato nel Regno Unito dal roadshow di Pugliapromozione, con tanto di première alla londinese Leicester Square presenziata dal presidente della Regione, Nichi Vendola. 
A rendere ancor più virale l’uscita del film ha contribuito il lancio dell’hashtag #WeAreInPuglia, battuto dalle pagine social ufficiali.
In sostanza: 97 minuti senza pensieri al ritmo delle sempreverdi hit d'un tempo, incorniciate da fotografia e montaggio appropriati.
PS La domestica della villa che ospita i protagonisti è Tiziana Schiavarelli, noto volto dei palcoscenici e dei piccoli schermi pugliesi; Enrico, il ragazzo della Lewis, è Giulio Corso di Squadra antimafia; il prete è il leccese Andrea Coppola.

CRITICA: **

VISIONE CONSIGLIATA: T


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