martedì 25 novembre 2008

Gomorra

Napoli. Cinque storie col minimo comune denominatore dell’illegalità nelle orride e degradate “vele” (enormi e labirintici complessi residenziali) nel quartiere suburbano di Scampia e nei suoi dintorni.
Dal lettissimo libro-inchiesta Gomorra - Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra del non ancora trentenne Roberto Saviano, un film crudo e senza fronzoli sullo spietato funzionamento del “Sistema Camorra”, la cui efficienza è talmente elevata da averne esteso le propaggini ampiamente al di là dei suoi confini geografici d’origine. Girato in loco e con molti attori non professionisti, spesso parlato in dialetto stretto e per questo distribuito coi sottotitoli in italiano, il film del romano Matteo Garrone obbliga lo spettatore a compiere una dolorosa full immersion, rischiando talvolta di mettere a rischio la totale comprensione dell’affresco (specialmente per chi non ha mai letto il libro). Magari una sola visione può non bastare per cogliere tutti i dettagli e i ‘collegamenti’ esistenti. Incipit memorabile, fotografia da reportage di guerra (ma in cinemascope), colonna sonora ridotta all’osso (fanno capolino solo alcuni molesti brani dei “neomelodici” oppure musiche house). Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2008. Per Roman Polanski è un segno della rinascita del cinema italiano “che ricorda il neorealismo”.

CRITICA: ***1/2

VISIONE CONSIGLIATA: A

10 commenti:

  1. Straordinariamente bello.

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  2. Tanto bello quanto inquietante!



    Ciao ^^

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  3. Un libro a cui fatico ad accostarmi e lo stesso vale per il film, ma prima o poi ci dovrò provare.

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  4. E' una mazzata che vale la pena ricevere, un salutare cazzotto che costringe a non chiudere gli occhi dinanzi a certe cose.



    Grazie per la visita, a presto!

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  5. Per me il miglior film italiano dell'anno insieme al Divo.

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  6. Attendo di vedere IL DIVO: il relativo DVD mi aspetta...



    Ciao.

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  7. hai ragione, Gomorra andrebbe rivisto, per capire meglio una realtà così drammatica..

    un saluto

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  8. Grazie, un saluto anche a te :)



    Ciao!

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  9. Io il libro ho solo cominciato a leggerlo perché costretta da un esame all'università, ma non l'ho mai finito.

    Sono portata per la narrativa, quella è storia vera, manco romanzata, per me personalmente è diventato difficile da digerire già al terzo capitolo...



    Il film, non l'ho visto e non ho intenzione di vederlo.

    Non mi piace.

    Non chiedetemi perché XD

    Tanto essendo napoletana io 'ste cose le conosco già bene, specifichiamo però, che non è sempre ovunque e ogni giorno così come viene descritta nel libro e nel film, la vita a Napoli...

    Baci ^^

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  10. Io il libro non l'ho letto e dubito che lo si possa leggere per 'svagarsi'.



    Comunque, sono più che certo del fatto che a 'Napoli Napoli' non vadano così le cose: altrimenti, non sarebbe vita!



    Ciao :*



    PS: A Napoli ci sono già stato 3 volte. L'ultima, 8 anni fa, io ed un mio amico facemmo pure un giro nei quartieri spagnoli in piena controra e non ci accadde assolutamente nulla di spiacevole: fu un giretto tranquillo.

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