giovedì 15 novembre 2007

The Dentist 2

Il dottor Feinstone (il bravo Corbin Bernsen, anche produttore) riesce ad evadere dal manicomio criminale di Los Angeles ove era stato rinchiuso al termine del primo capitolo. Ora, sotto falso nome giunge a Paradise, cittadina della provincia americana e prende il posto dell’inetto dentista del luogo: inizialmente riesce a reprimere le sue vecchie tendenze omicide, anche incoraggiato dalla vicina biondina; poi, provocato da un paziente logorroico e vanitoso (simile ai clienti falsi e ricchi della sua odiata clientela losangelina), inaugura una serie di atroci torture a base di trapanazioni gratuite e di estrazioni a crudo. Finale aperto di taglio demenziale.
Il seguito del primo Dentist (1996), superiore ad esso, si configura come un horror incentrato sul tema della repressione delle tentazioni e sul loro progressivo cedere ad esse: il dentista folle, vittima di un tradimento sentimentale, prova a controllarsi attraverso l’autolesionismo. Ma provocato continuamente dai concittadini, finirà col vendicarsi distruggendo le loro cavità orali, dalle quali non provengono altro che pettegolezzi e malignità.
Il regista Yuzna continua lungo la strada della critica sociale impregnata di efferatezze audiovisive (Make-Up FX di John C. Ferrante, e ottimi effetti sonori), anche se qui non si vola alto come in Society – The Horror, che resta il modello di base a livello di struttura narrativa, e dal quale recupera alcuni volti. Musiche non all’altezza.

CRITICA: **1/2

VISIONE CONSIGLIATA: A

1 commento:

  1. Il nuovo cortometraggio targato JJ Production! clicca sulla locanda per vederlo...se vuoi ;).....







    per altri video: http://jjproduction.blogspot.com/

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