sabato 1 marzo 2008

Il diavolo veste Prada

Andy Sachs (una convincente Anne Hathaway) è una brillante neolaureata, proveniente dalla provincia americana, completamente priva di conoscenze e di cultura circa il mondo della moda. Nonostante tutto si reca alla redazione di Runway (ovvero Vogue America), diretto dall’algida ed esigentissima Miranda Priestly (una grande Meryl Streep nominata invano agli Oscar, clone della vera Anna Wintour) per farsi assumere. Dopo un imbarazzante colloquio, ci riesce. Dovrà poi sottostare 24 ore al giorno agli impossibili ordini di Miranda e subire l’incorruttibile antipatia della capo-segretaria Emily (Emily Blunt, vincitrice del Golden Globe) e del costumista Nigel (un memorabile Stanley Tucci), dopo aver subito una “cura” che ha trasformato il suo stile e messo a rischio il suo rapporto col paziente ed umile fidanzato.
David Frankel, premiato regista della famosa serie TV Sex & The City, dirige un brioso film glamour e metropolitano sull’effimero ed iperdinamico universo delle riviste fashion, recitato da una protagonista quasi sempre col cellulare in mano e circondata da personaggi impregnati di stronzaggine, lanciatori a pieno ritmo di battute sarcastiche. Poco credibile il finale sdolcinato, quasi fiabesco. Colonna sonora accattivante con varie hits tra cui Jump di Madonna; funzionali il montaggio di Mark Livolsi e la fotografia di Florian Ballhaus (figlio del grande Michael).
Da segnalare i camei di Valentino e di Heidi Klum.
Basato sull’omonimo best seller autobiografico di Lauren Weisberger.
P.S. E' un caso che la protagonista si chiami Sachs? In effetti suona molto simile a “sucks”, cioé “fa schifo” in inglese, in riferimento alla sua disastrosa goffaggine prima della “cura”.

CRITICA: ««½

VISIONE CONSIGLIATA: T


16 commenti:

  1. 'Sto film ce l'ho ma non riesco mai a vederlo. Vedremo....prossimamente.

    Buona domenica.

    RispondiElimina
  2. Ti consiglio di vederlo in compagnia: mette di buon umore :)


    Fammi sapere poi come l'hai trovato...


    Ciao ciao!

    RispondiElimina
  3. Il film non l'ho visto ma deve essere molto gradevole e sicuramente rappresenta bene la società dell'effimero.


    Certamente una pubblicità immensa peri lmarchio Prada :)

    RispondiElimina
  4. Ciao HappySummer!


    Sì, il film è decisamente gradevole, anche se non è graffiante o davvero critico nei confronti di quel mondo...


    E', se mai, patinato ;)


    Di certo la PRADA (e non solo questa marca) avranno gradito parecchio tanta pubblicità... :O


    Ciao!

    RispondiElimina
  5. L'ho visto, il film è carino, lo si guarda volentieri! Eh si è presente un bel pò di pubblicità per la Prada e per Anna Wintour interpretata dalla mitica Meryl Streep!..anche se la donna più potente della moda non ne ha bisogno...

    Ed è anche una piccola rivincita dell'autrice del libro omonimo che era la ex assistente della Wintour!


    bye! :)

    RispondiElimina
  6. Da un sacco di tempo mi prometto di vederlo... :)

    RispondiElimina
  7. Poveraccia la Weisberger/Hathaway: essere l'assistente della Wintour/Streep è qualcosa di simile ad un trattamento da marines O_o


    Questa è la prova della loro rivincita, ma soprattutto l'affermazione della loro dignità al di sopra di tanta pataccosità glamour...


    Ciao!

    RispondiElimina
  8. X Lilith84: guardare questo film proprio non è un peso ;)


    Spero che tu possa vederlo al più presto, soprattutto perchè se n'è parlato molto e perchè (a quanto pare) alcune ragazze si sono assuefatte talmente tanto al romanzo da sentirsi suoi personaggi :O


    Ciao!

    RispondiElimina
  9. "Assumi la ragazza grassa!"...

    da spaccarsi... =)

    RispondiElimina
  10. :D


    Già, bella questa battuta del film: fossero così quelle davvero grasse...


    Ciao ciao!

    RispondiElimina
  11. carino... nulla più però...

    RispondiElimina
  12. Già, "carino e nulla più" proprio perchè non critica e non graffia... non fa nemmeno pensare più di tanto.


    Ma la verità è che questo è uno quegli esempi di "cinema medio" che Hollywood sfrona con sempre minor frequenza: film ben riusciti di questa "fascia" sono sempre di meno...


    In poche parole, aumentano le schifezze :(


    Bye!

    RispondiElimina
  13. A parte la magnifica Meryl Streep, di questo film salverei solo il mitico Stanley Tucci. Per il resto per me è da buttare.

    RispondiElimina
  14. Caspita, ti ha deluso proprio!


    Però vorrei sapere meglio perché...


    Ciao!

    RispondiElimina
  15. Grande grandissima Meryl! L'Oscar doveva essere suo

    RispondiElimina
  16. Adoro Meryl Streep: illumina le scene di qualsiasi film in cui recita!


    Di certo una delle più grandi attrici viventi!


    Bye ^^

    RispondiElimina