venerdì 21 dicembre 2007

Le vite degli altri


Germania Est, ovvero DDR, 1984: lo scrittore Georg Dreyman (Sebastian Koch) e la sua fidanzata, l’attrice Christa-Maria Sieland (Martina Gedeck), sono la coppia più in vista nella vita culturale di Berlino Est. La loro attività non è sgradita al Partito perché “pulita”, ed è forse l’unica anche a poter essere apprezzata nei paesi non filo-comunisti. Ma il viscido Ministro della cultura (Thomas Thieme), attratto fisicamente dall’attrice, incarica la Stasi (cioè l’organizzazione di spionaggio che “garantiva” la sicurezza interna) di trovare prove che incastrino il suo uomo. Si mobilitano quindi il colonnello Grubitz (Ulrich Tukur), che ha quindi una grossa opportunità per “fare carriera”, ed il suo subordinato, il capitano Gerd Wiesler (Ulrich Muhe). Quest’ultimo seguirà la coppia in ogni momento della propria vita quotidiana. Con inaspettati e profondi cambiamenti, per tutti.
Florian Henckel von Donnersmarck, al suo primo film, conquista l’Oscar per il miglior film straniero e ben 43 premi in tutto il mondo. E giustamente. Infatti, più che un solo film, ne sembra la combinazione di 3: film di spionaggio, film di denuncia, film sentimentale. La macchina da presa ci guida, con immagini cupe e avvolgenti (molti i grandangoli usati, visti gli ambienti spesso angusti) nell’intimità violata della coppia e nella nuova, ritrovata umanità del capitano Wiesler: la storia, che sembrerebbe inizialmente fredda e cartesiana, diviene poi assai coinvolgente e ricca di colpi di scena. E con le emozioni che trasmette si dimostra un potente mezzo di denuncia contro le ottusità dei regimi, capaci di stroncare tutto quello di buono, creativo e amabile può provenire da noi.
Un’opera imprescindibile per chi ama il cinema che sa coniugare cuore e ragione.

CRITICA: ****

VISIONE CONSIGLIATA: I

 

8 commenti:







  1. Con i miei saluti tantissimi auguri di Buon Natale e sereno 2008 estensibili a tutta la famiglia.

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  2. ottima recensione, amichetto! davvero aderentissima e pienamente condivisa dalla sottoscritta! quel film mi è piaciuto tantissimo! mi ha coinvolta fino alla fine e mi ha commossa... per la descrizione così delicata e veritiera dell'Umano... di tutte le sfaccettature dell'Umano! un film da vedere, rivedere, consigliare! davvero BuonCinema!! ;) un bacino, amichetto mio dolce! tua Svettina! ^_^

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  3. A me è piaciuto anche l'inizio...ma del resto il secondo tempo non sono ancora riuscita a vederlo...il Divx non lo leggeva...anche alla luce della tua bella recenzione...devo proprio rimediare! Ciao

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  4. Certo, anche l'inizio è molto bello (con il titolo che appare dopo un breve prologo), ma ciò che stupisce è la svolta di taglio morale che rende tutto il resto inconsueto...



    Un gran bel film!



    Grazie mille a tutti i lettori/visitatatori ;D



    Buone feste! A presto!

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  5. Tanti auguri!!!!!!!






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  6. Raro. Assolutamente squisito. Una rivelazione.

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  7. Questo film è stupendo, l'ho adorato

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